Una nuova mostra ogni mese
L'ORNAMENTO E L'IMPRONTA
Alain Delpech e Nadine Kohn-Fiszel
Galleria AVM
Arte contemporanea Parigi
Dal 7 Da ottobre, e fino al 2 novembre, la galleria AVM presenta la mostra "La parure et l'empreinte" che riunisce opere di Nadine Kohn-Fiszel e Alain Delpech. "La parure et l'empreinte" perché la mostra mira a illuminare il punto d'incontro tra ciò che ciascuno è stato portato a sviluppare, ciascuno nella propria ricerca. Una strategia essenziale resa possibile dal gesto simbolico dell'artista: osservare, confrontarsi, trascendere la scomparsa carnale. Dai resti di tartarughe spiaggiate su una spiaggia del Gambia, che Delpech adorna, incidendoli, con tutta la potenza della sua immaginazione, ai "corpi perduti" di cui Nadine Kohn-Fiszel ricrea l'impronta, tutto prende il suo posto nel nostro mondo, per sfidarci, tutto in questa intimità ritrovata è destinato a rinascere.
Incisore, pittore e scultore, Alain Delpech è rappresentato dalla galleria da molti anni, che gli ha dedicato diverse mostre personali.
Per Nadine Kohn-Fiszel, pittrice e scultrice che vive e lavora a Parigi e le cui opere sono già state oggetto di numerose mostre in Francia e all'estero, si tratta di una prima presentazione in galleria.

È dal cuore della materia che Alain Delpech trae il vocabolario del suo universo originale, dinamico e compartimentato. Per questo artista, la cui scrittura senza tempo instaura un dialogo intimo tra luce e costruzione, l'immagine è un luogo di silenzio e meditazione. Un viaggio, un mandala, che sfugge all'attualità del mondo, preferendo immergersi nei meccanismi fondamentali dell'evoluzione.
Sobrie e sottili, le composizioni che nascono sotto il suo pennello o il suo scalpello fanno appello alle nozioni di presenza, distanza, rete e riservatezza.
Monumentale e senza tempo, ciascuna delle figure incarnate possiede una dimensione etnologica e universale. L'opera di Delpech non è né qui né ora. Incarna lo spazio del tempo.
Françoise Monnin
Alain Delpech
Nato nel 1956 a Montauban
1979: Diplomato alla Scuola Nazionale di Belle Arti di Parigi
1981: Scuola di Belle Arti di Oslo. Borsa di studio del governo norvegese
1984: Scambio di arti e mestieri. Laboratorio di litografia di Franck Bordas
Mostre personali
Parigi
1982-1986: Galleria Haut Pavé
1986: Galleria dei documenti
1991: Galleria Checura-Foresier
1993-1997: Galleria Chesnoy
2009: Galleria Hamadryade
2010 – 2014: Lo spazio intorno al fuoco
2011-2015: Galleria L'Usine
2013: L'Occhio della Galleria del Ventesimo
2017: Galleria AVM
2019: Galleria AVM
Sud-ovest
1986: Galleria Olivier Dautry
1987: Biblioteca d'arte di Tolosa
1988: Consiglio Generale del Tarn et Garonne
1990: Galleria Comunale di Majorat (Villeneuve-Tolosane)
2000: Galleria Amacla (Tolosa)
2001: Galleria Brigitte Griffault (Montauban)
2011 – 2014: Galleria Concha de Nazelle (Tolosa)
Germania
1983: Istituto francese di Monaco
1993: Galleria Marlies Hanstein (Saarbrücken)
2003: Centro regionale d'arte (Bosen)
Mostre collettive
Parigi
2002-2009: Galleria Bréheret
2008: Mostra Internazionale di Disegno e Stampa
2009: Fondazione Taylor
2010: Galleria Sellem
2015 – 2022: Galleria AVM
Tolosa : 2005: Biennale di Scultura (ESA)
Montauban
2000-2003: Galleria Griffault
2010-2011: Galleria Avatar
2015-2019: Galleria Blandine Roques
Sconosciuto
2001: Galleria di Riba Cadaquès, Spagna)
2005: Fiera di Canton, Cina (con la Galleria Bréheret)
2005: Biennale di Scultura (Poznan, Polonia)

Acquisti pubblici e cataloghi
Biblioteca Nazionale di Francia. Biblioteca di Arti Grafiche di Parigi
Biblioteche municipali di Tolosa e Montanban
Biblioteche d'arte di Caen, Tolosa, Saint Maur, Cahors
o 1991 Delpech, Incisore e pittore – Testi e poesie di Marc Pietri
o 2000 Ferri (rilievi su acciaio) – Testo di Maxime Préaud
Sospesi, pesanti, a volte animati da onde lentissime che moltiplicano il movimento delle barre sospese, questi fogli riflettono la gravità dei corpi che evocano.
Stampe, negativi di corpi, di tronchi senza gambe, senza braccia, senza testa, senza sesso o quasi.
Il corpo è comunque lo stesso, riconosciamo il torso, l'attaccatura di una spalla, la rotondità di un fianco.
Evocando antiche imbalsamazioni, sepolture straniere, sepolture senza tombe, corpi senza tombe, carcasse annerite e bruciate, le forme rispondono da un'opera all'altra, emergendo dai lenzuoli attraverso sovrapposizioni o penetrando, voltando le spalle allo spettatore, in un mondo piatto e flessibile, scuro e pallido, ruvido e morbido.
Catherine Ifergan
Nadine KOHN-FISZEL
Nato nel 1955 - Laureato con lode all'ENSBA, sezione scultura, 1982. - Lavora anche nelle sezioni disegno, pittura e incisione. - Tesi in Arti e Scienze dell'Arte Parigi I Sorbona, L'auto-retrait, les voies de l'évidement, menzione d'onore con congratulazioni unanimi della giuria, 2003. - Parte della tesi si basa su temi ispirati alla calligrafia e alla pittura cinese: respiro, vuoto, energia, linea. - Studi di storia dell'arte ed estetica a livello di Master. - Assistente di Dany Karavan dal 1982 al 1984. - Direttore artistico presso L'Imprimerie Nationale dal 1987 al 1992. - Direttore della collezione di libri d'artista, Collection Préférences presso L'Imprimerie Nationale dal 1992 al 1995. - Assistente dell'architetto André Bruyère, in qualità di artista visivo per 15 anni, ha creato diverse opere monumentali per banche e ospedali a Parigi dal 1982 al 1992. - Ha lavorato anche con altri architetti o per commissioni in luoghi pubblici e privati dal 1980 al 1995. - Insegna pratica e teoria dell'arte fino al 2008. - Conferenze sull'arte, in Francia e all'estero. - Intervista nel settembre 2007, in un programma radiofonico culturale J, l'Art et la vie, diretto da Fania Perez, sul mio lavoro in seguito a una mostra personale.
Mostre personali:
- Galerie des Grands Augustins 7500 Collages, 1978. - Galerie Peinture Fraîche 75007. Scultura, bassorilievi e disegni, 1982. - Galerie Un moment en plus, Disegni, 1981. - Espace Archy Ylzari, Parigi 75009, Scultura, 1992. - L' Appp'art Bruxelles, Belgio, carte bruciate, 1989. - Centre Quang Lan – Trasparenza, opere su carta, opere su tessuto, 1991. - Galerie Caractères, Parigi 75005, A dessein, disegni, dipinti, 2007. - Galerie Ego-Paris 2009, disegni, pittura, Galerie Ego-Paris, mostra di pittura della serie Graphiterre. - Fondation EMG art center, Pechino, maggio-giugno 2012, Festival Croisements. - EMG Art Center Foundation, Canton, giugno-luglio 2012, Croisements Festival. - Questo festival è organizzato dall'Ambasciata di Francia e dall'Istituto Francese con il sostegno del Ministero della Cultura Cinese.
“Oltre i corpi perduti” Shuki Kook, curatore, Tel Aviv -

Mostre collettive:
- Galerie Mabel Semmler, Parigi, 95, 2000, 2004. - Salon de Mai, de Montrouge, Réalités Nouvelles, più volte ciascuna dal 1980. - Opera esposta regolarmente alla galleria Inter Atrium di Porto Portogallo. - Art fair Shanghai, 2010. - Art fair Canton, 2016. - Fincoach Exposition Isisexpo, 254, rue du Fbg St Honoré, 75008, Danielle Cohen, 2017. - Miami Acqua fair, 2018. - Hong Kong Affordable Art Fair, 2019. - Disegno della serie À dessein venduto all'asta pubblica. Artcurial 2010. - Dipinto della serie Schmates venduto all'asta pubblica, Artcurial.
Pubblicazioni:
- Schmates, Di proposito, Memory Lane