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Una nuova mostra ogni mese

L'ORNAMENTO E L'IMPRONTA

Alain Delpech e Nadine Kohn-Fiszel


Galleria AVM
Arte contemporanea Parigi


dal 7 ottobre al 4 novembre 2022
  • Mostre

    • PETRA SOGNATA
    • L'ADORAMENTO E L'IMPRONTA
    • IL PEZZO MANCANTE
    • BIANCO E NERO
    • ARTE URBANA PARTE III
    • ARTE URBANA PARTE II
    • ARTE URBANA PARTE I
    • DIPINTI E INCISIONI
    • LIBRI D'ARTISTA
    • KALUSZYNER
  • Serate e aperture

    • MARTIN ROUART
    • N. KOHN-FISZEL & A. DELPECH
    • CELESTE BOLLACK
    • COLLETTIVO PRIMAVERILE
    • CB & FLEUR DE MONTMARTRE
    • JMB & FLEUR DE MONTMARTRE
    • FLYTOX & FLEUR DE MONTMARTRE
    • FERNANDO ARRABAL
    • MÉDÉRIC BOTTIN
    • JOSÉ SAN MARTIN
    • PHILIPPE KALUSZYNER
PROPRIO ADESSO


L'ornamento e l'impronta

Dal 7 Da ottobre, e fino al 2 novembre, la galleria AVM presenta la mostra "La parure et l'empreinte" che riunisce opere di Nadine Kohn-Fiszel e Alain Delpech. "La parure et l'empreinte" perché la mostra mira a illuminare il punto d'incontro tra ciò che ciascuno è stato portato a sviluppare, ciascuno nella propria ricerca. Una strategia essenziale resa possibile dal gesto simbolico dell'artista: osservare, confrontarsi, trascendere la scomparsa carnale. Dai resti di tartarughe spiaggiate su una spiaggia del Gambia, che Delpech adorna, incidendoli, con tutta la potenza della sua immaginazione, ai "corpi perduti" di cui Nadine Kohn-Fiszel ricrea l'impronta, tutto prende il suo posto nel nostro mondo, per sfidarci, tutto in questa intimità ritrovata è destinato a rinascere.


Incisore, pittore e scultore, Alain Delpech è rappresentato dalla galleria da molti anni, che gli ha dedicato diverse mostre personali.

Per Nadine Kohn-Fiszel, pittrice e scultrice che vive e lavora a Parigi e le cui opere sono già state oggetto di numerose mostre in Francia e all'estero, si tratta di una prima presentazione in galleria.



HALain DELPECH

È dal cuore della materia che Alain Delpech trae il vocabolario del suo universo originale, dinamico e compartimentato. Per questo artista, la cui scrittura senza tempo instaura un dialogo intimo tra luce e costruzione, l'immagine è un luogo di silenzio e meditazione. Un viaggio, un mandala, che sfugge all'attualità del mondo, preferendo immergersi nei meccanismi fondamentali dell'evoluzione.

Sobrie e sottili, le composizioni che nascono sotto il suo pennello o il suo scalpello fanno appello alle nozioni di presenza, distanza, rete e riservatezza.

Monumentale e senza tempo, ciascuna delle figure incarnate possiede una dimensione etnologica e universale. L'opera di Delpech non è né qui né ora. Incarna lo spazio del tempo.


Françoise Monnin


Alain Delpech

Nato nel 1956 a Montauban

1979: Diplomato alla Scuola Nazionale di Belle Arti di Parigi

1981: Scuola di Belle Arti di Oslo. Borsa di studio del governo norvegese

1984: Scambio di arti e mestieri. Laboratorio di litografia di Franck Bordas


Mostre personali


Parigi

1982-1986: Galleria Haut Pavé

1986: Galleria dei documenti

1991: Galleria Checura-Foresier

1993-1997: Galleria Chesnoy

2009: Galleria Hamadryade

2010 – 2014: Lo spazio intorno al fuoco

2011-2015: Galleria L'Usine

2013: L'Occhio della Galleria del Ventesimo

2017: Galleria AVM

2019: Galleria AVM


Sud-ovest

1986: Galleria Olivier Dautry

1987: Biblioteca d'arte di Tolosa

1988: Consiglio Generale del Tarn et Garonne

1990: Galleria Comunale di Majorat (Villeneuve-Tolosane)

2000: Galleria Amacla (Tolosa)

2001: Galleria Brigitte Griffault (Montauban)

2011 – 2014: Galleria Concha de Nazelle (Tolosa)


Germania

1983: Istituto francese di Monaco

1993: Galleria Marlies Hanstein (Saarbrücken)

2003: Centro regionale d'arte (Bosen)

Mostre collettive


Parigi

2002-2009: Galleria Bréheret

2008: Mostra Internazionale di Disegno e Stampa

2009: Fondazione Taylor

2010: Galleria Sellem

2015 – 2022: Galleria AVM


Tolosa : 2005: Biennale di Scultura (ESA)


Montauban

2000-2003: Galleria Griffault

2010-2011: Galleria Avatar

2015-2019: Galleria Blandine Roques


Sconosciuto

2001: Galleria di Riba Cadaquès, Spagna)

2005: Fiera di Canton, Cina (con la Galleria Bréheret)

2005: Biennale di Scultura (Poznan, Polonia)



Acquisti pubblici e cataloghi

Biblioteca Nazionale di Francia. Biblioteca di Arti Grafiche di Parigi

Biblioteche municipali di Tolosa e Montanban

Biblioteche d'arte di Caen, Tolosa, Saint Maur, Cahors

o 1991 Delpech, Incisore e pittore – Testi e poesie di Marc Pietri

o 2000 Ferri (rilievi su acciaio) – Testo di Maxime Préaud




Nadine KOHN-FISZEL

Sospesi, pesanti, a volte animati da onde lentissime che moltiplicano il movimento delle barre sospese, questi fogli riflettono la gravità dei corpi che evocano.

Stampe, negativi di corpi, di tronchi senza gambe, senza braccia, senza testa, senza sesso o quasi.

Il corpo è comunque lo stesso, riconosciamo il torso, l'attaccatura di una spalla, la rotondità di un fianco.

Evocando antiche imbalsamazioni, sepolture straniere, sepolture senza tombe, corpi senza tombe, carcasse annerite e bruciate, le forme rispondono da un'opera all'altra, emergendo dai lenzuoli attraverso sovrapposizioni o penetrando, voltando le spalle allo spettatore, in un mondo piatto e flessibile, scuro e pallido, ruvido e morbido.


Catherine Ifergan



Nadine KOHN-FISZEL


Nato nel 1955 - Laureato con lode all'ENSBA, sezione scultura, 1982. - Lavora anche nelle sezioni disegno, pittura e incisione. - Tesi in Arti e Scienze dell'Arte Parigi I Sorbona, L'auto-retrait, les voies de l'évidement, menzione d'onore con congratulazioni unanimi della giuria, 2003. - Parte della tesi si basa su temi ispirati alla calligrafia e alla pittura cinese: respiro, vuoto, energia, linea. - Studi di storia dell'arte ed estetica a livello di Master. - Assistente di Dany Karavan dal 1982 al 1984. - Direttore artistico presso L'Imprimerie Nationale dal 1987 al 1992. - Direttore della collezione di libri d'artista, Collection Préférences presso L'Imprimerie Nationale dal 1992 al 1995. - Assistente dell'architetto André Bruyère, in qualità di artista visivo per 15 anni, ha creato diverse opere monumentali per banche e ospedali a Parigi dal 1982 al 1992. - Ha lavorato anche con altri architetti o per commissioni in luoghi pubblici e privati dal 1980 al 1995. - Insegna pratica e teoria dell'arte fino al 2008. - Conferenze sull'arte, in Francia e all'estero. - Intervista nel settembre 2007, in un programma radiofonico culturale J, l'Art et la vie, diretto da Fania Perez, sul mio lavoro in seguito a una mostra personale.


Mostre personali:

- Galerie des Grands Augustins 7500 Collages, 1978. - Galerie Peinture Fraîche 75007. Scultura, bassorilievi e disegni, 1982. - Galerie Un moment en plus, Disegni, 1981. - Espace Archy Ylzari, Parigi 75009, Scultura, 1992. - L' Appp'art Bruxelles, Belgio, carte bruciate, 1989. - Centre Quang Lan – Trasparenza, opere su carta, opere su tessuto, 1991. - Galerie Caractères, Parigi 75005, A dessein, disegni, dipinti, 2007. - Galerie Ego-Paris 2009, disegni, pittura, Galerie Ego-Paris, mostra di pittura della serie Graphiterre. - Fondation EMG art center, Pechino, maggio-giugno 2012, Festival Croisements. - EMG Art Center Foundation, Canton, giugno-luglio 2012, Croisements Festival. - Questo festival è organizzato dall'Ambasciata di Francia e dall'Istituto Francese con il sostegno del Ministero della Cultura Cinese.

“Oltre i corpi perduti” Shuki Kook, curatore, Tel Aviv -

Mostre collettive:

- Galerie Mabel Semmler, Parigi, 95, 2000, 2004. - Salon de Mai, de Montrouge, Réalités Nouvelles, più volte ciascuna dal 1980. - Opera esposta regolarmente alla galleria Inter Atrium di Porto Portogallo. - Art fair Shanghai, 2010. - Art fair Canton, 2016. - Fincoach Exposition Isisexpo, 254, rue du Fbg St Honoré, 75008, Danielle Cohen, 2017. - Miami Acqua fair, 2018. - Hong Kong Affordable Art Fair, 2019. - Disegno della serie À dessein venduto all'asta pubblica. Artcurial 2010. - Dipinto della serie Schmates venduto all'asta pubblica, Artcurial.



Pubblicazioni:

- Schmates, Di proposito, Memory Lane