• galerie avm, art contemporain paris, Christophe Billon, CB, exposition, du 06 au 30 janvier 2022

    Mostra Christophe Billon, CB, dal 6 al 30 gennaio 2022

    galerie avm, art contemporain paris, Christophe Billon, CB, exposition, du 06 au 30 janvier 2022

    Mostra Christophe Billon, CB, dal 6 al 30 gennaio 2022
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    Mostra Christophe Billon, CB, dal 6 al 30 gennaio 2022
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    Mostra Christophe Billon, CB, dal 6 al 30 gennaio 2022

    christophe billon-galerie avm-art contemporain paris-

    Mostra Christophe Billon, CB, dal 6 al 30 gennaio 2022

Galleria AVM
Arte contemporanea Parigi


CB
Christophe Billon



ESPOSIZIONE

Dal 6 al 30 gennaio 2022

da mercoledì a domenica

dalle 13:00 alle 19:00


Un pittore molto contemporaneo, un “figlio del rock”.

Ex studente della Scuola di Belle Arti di Angoulême, pur non realizzando fumetti classici, si potrebbe dire, data la particolarità del suo stile, che "deve esserci caduto un po' dentro fin da piccolo".

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galerie avm,art contemporain paris, christophe billon

CB

Esperto di squat e altri laboratori temporanei, vi ha esposto i suoi dipinti più grandi, moltiplicando "performance e happening" per più di vent'anni.

Ha creato il “Baule Blu” ( www.mallebleue.com) nel 1998 a Parigi, di fronte al Museo Picasso, in uno di questi spazi cosiddetti "alternativi". Una grande borraccia di ferro, cuscini, ci fa sedere le sue modelle e le dipinge! Semplice ed efficace, anche Publicis e Galeries Lafayette lo seguirono nell'avventura.

L'altro momento clou del suo viaggio fu il viaggio nel Pacifico e il soggiorno alle isole Figi, da dove riportò, oltre ai diari di viaggio, la più grande delle sue opere: un affresco disegnato su un rotolo lungo complessivamente 18 metri!

Si rimane subito affascinati dalla vita brulicante che caratterizza questa nuova mostra, un'opera immensa, composta da dipinti sapientemente allineati, ultime creazioni della mente fantasiosa – persino "illuminata" – di "CB". Un universo "irto" come i suoi capelli, da cui emerge una moltitudine di zampe, occhi, orecchie... Animali che sgorgano da ogni dove, in colori che sembrano rubati alla famiglia "Simpson"...

Perché gli animali nelle sue opere? Chi ha seguito il festival di Angoulême del 2012 quest'anno ha riscoperto l'opera di Art Spiegelman e il suo mondo di topi che lottano contro la tragedia della Seconda Guerra Mondiale. CB era al festival, ovviamente! "Questo autore mi ha lasciato senza fiato", ammette con ammirazione! "Ma c'era anche Robert Crumb. Da Daumier a Disney, tutta l'illustrazione, i fumetti e i cartoni animati pullulano di animali. Gli animali sono utili per esprimere i "difetti" umani. A questo mondo contemporaneo, aggiungo solo il mio "paese delle meraviglie". Se creo un gatto a cinque zampe, creo un animale "fantastico". Creo il miracolo di farlo esistere, perché il disegno lo ha reso "virtualmente" esistente. Dopo, se creo un gatto a tre zampe, non consideratelo necessariamente un animale "fantastico": potrebbe essere solo un gatto normale che ha avuto un "incidente"!

Questo tipo di "disconnessione", comune a CB, ha il potere di minare il fragile confine tra realtà e assurdità. Ma CB ha la prova che la realtà è assurda! Durante il suo soggiorno alle Fiji, un aneddoto lo avrà comunque illuminato su questo fatto. E per pura coincidenza, è stato un animale a rivelarglielo!


Una sera, sulla spiaggia, sono rimasto sorpreso nel vedere un oggetto di plastica muoversi davanti a me, con una certa determinazione! Ho scoperto che l'oggetto era abitato! Era un paguro che portava una conchiglia di plastica sul dorso!

È così che nascono le grandi rivelazioni! È "L'era della plastica"! La natura e i suoi valori eterni, tutto questo deve essere riesaminato! Ed è quello che sta facendo CB! Sta rifacendo il mondo! Può sembrare megalomane, ma lo sta facendo con i mezzi che ha: in questo caso, la sua arte "plastica".

Comunque, CB è un megalomane e gli piace vantarsene! La sua ultima "follia" ne è la prova! Questo mese espone contemporaneamente in due sedi a Montmartre (tre, visto che partecipa anche alla Biennale della Repubblica di Montmartre).


"Chi muove i fili del mercato della pittura contemporanea è troppo selettivo, non si concentra abbastanza sulla 'pittura popolare'", afferma. "Guardate con chi lavoro! Valérie e Axel, che gestiscono il 'Rêve': artigiani che hanno generosamente accettato di condividere uno spazio con me per tutta la durata di questa mostra, così come Marjorie e Jean-Pierre, dell'arazzo di Kerlan, a pochi metri di distanza. Loro portano il loro know-how, io il mio. Come loro, offro un servizio! Così come amiamo il buon pane del fornaio locale, amiamo il mio mondo, perché lo 'sogniamo' (un piccolo cenno al marchio)!"

Ancora una parola! Dedico questa mostra a Gérard Thalmann, a cui devo molto, un grande pittore parigino, ampiamente riconosciuto, che ci ha lasciato lo scorso gennaio.


Eric Boldron

Un'ambientazione da sogno : CB espone al café "Le rêve", rue Caulaincourt, 75018

In Parigi-Montmartre N. 13-86 Giugno 2012


Galleria

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